Chi troppo pensa.
Effettivamente, nel fare le cose, non si ha sempre tutto il tempo necessario per pensarci su. Anche pensandoci, sarà impossibile avere sempre piena cognizione, di come evolveranno gli eventi. Detto questo, a mio modesto parere, è tutta una questione legata, oltre che alle proprie scelte, anche e soprattutto alla/al fortuna/destino. Nel sentimento comune, sarai stato in gamba e previdente, se le cose arrideranno a tuo favore; mentre, sarai stato uno sciocco avventato, se le cose prenderanno una piega negativa. In tutto questo, l'averci pensato o meno, oggettivamente, assume un aspetto del tutto marginale, in quanto, puoi averci pensato e vinto; puoi averci pensato e perso, non avendo valutato componenti aggiuntive e/o impreviste; puoi non averci pensato e vinto, puoi non averci pensato e perso, essendo stato superficiale ed ingenuo.